Flavia Domeneghetti – studentessa universitaria
Ho letto “Psichiatria da protagonisti” mentre stavo preparando un esame di Psichiatria all’Università perché, per me, i manuali teorici non sono mai abbastanza quando si parla di persone. Ci vuole altro. Ci vuole la vita vera, il cuore, la persona.
E allora ho divorato tutti gli scritti di Eugenio Borgna, di Franco Basaglia, di tanti altri psichiatri che andavano oltre all’etichettatura di una asettica diagnosi da DSM.
Ho letto romanzi autobiografici, articoli scientifici e non.
Ma questo libro è diverso da tutti gli altri che ho letto e credo mi abbia insegnato più di tante lezioni universitarie.
È una testimonianza umanissima e per questo potente di che cosa sia realmente la psichiatria, oggi, in Italia:
Sono persone al di là della patologia.
Sono storie.
Sono famiglie.
Sono sogni e difficoltà.
Sono speranze.
Sono diritti.
Sono reti di supporto che ognuno deve tessere attorno a queste realtà.
Perché la conoscenza aiuta ad abbattere i muri degli stereotipi e dei pregiudizi e a creare una società migliore.
Per tutti.
Grazie di cuore a ciascuno dei protagonisti che, con la propria testimonianza, mi ha arricchita come persona!
“Non c’è cura dell’anima e del corpo, se non accompagnata dalla tenerezza che, oggi ancor più che nel passato, è necessaria a farci incontrare gli uni con gli altri, nell’attenzione e nell’ascolto, nel silenzio e nella solidarietà” (Eugenio Borgna, “Tenerezza”)
Flavia Domeneghetti – studentessa universitaria
Faceva forse parte delle nostre recondite ambizioni vedere il libro usato come testo di una qualche utilità per la ricerca universitaria ma, francamente, era difficile sperare in una recensione come questa! Fa piacere e fa ben sperare. Grazie Flavia per aver colto lo spirito autentico del nostro lavoro.